Archivio blog

venerdì 20 aprile 2018

9 Apr 2012

Non è il Titanic ma” Il dramma del Florida” (Murder by latitude) di Rufus King- Palmina 131

Scritto da Giuseppina La Ciura
Nella notte tra il 14 e il 15 Aprile del 1912  colava a picco nelle acque gelide dell’Atlantico l’”inaffondabile”Titanic. Quando ho letto che uno dei Classici del Giallo Mondadori di Maggio sarà “Il dramma del Florida” ho subito pensato che la redazione della collana volesse commemorare  in questo modo il tragico evento che vide la morte ,tra gli altri, di Jacques Futrelle, il creatore  de “La macchina pensante”.
Non credo sia la verità, ma mi piace pensarlo.
“Il Florida” è in effetti quanto di più lontano ci possa essere dal Titanic. King lo definisce “un modesto naviglio” che fa la spola tra Hamilton, Bermuda, e  Halifax.Non ci sono gli Astor o i Rockfeller sul Florida ,ma zitelle innamorate dei galloni d’oro del capitano e uomini di oscura fama. Ma quella traversata è speciale, perché a bordo si trovano  due personaggi non comuni. Lei è  Cassie Poole, tipica esponente dell’alta società newyorchese nello sfolgorio dei suoi gioielli, abiti di lusso, sontuosi bagagli . E’ una  donna non più giovane ” dal passato insondabile .” Lui è l’ispettore Valcour, eroe di tante avventure poliziesche di Rufus King, autore molto apprezzato negli anni 30. La signora torna a New York con il suo quinto marito, Ted Poole, giovane e prestante da lei incontrato in spiaggia,“arpionato” e sposato nel giro di tre giorni. Valcour è sul Florida per proteggerlo dato che un misterioso assassino ha ucciso Larry Lane,facoltoso banchiere primo marito di Cassie e ha minacciato di uccidere anche il povero Ted, sul Florida. Il cablo con la descrizione del criminale viene però intercettato e il marconista Gans strangolato  Valcour rischia quindi di incagliarsi nel passato dei coniugi Lane di cui fa parte una bambina adottata e perduta.
Il libro non è un capolavoro, ma merita una lettura(e/o rilettura).  King possiede infatti  uno stile essenziale,  sa descrivere in modo efficace i suoi personaggi e trova (quasi)sempre-come in questo caso- una soluzione originale ed imprevista.
Memorabili le battute finali.

Nessun commento:

Posta un commento