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martedì 17 aprile 2018


6 Mag 2011

” Un alibi di troppo”( Frame-up”-1964) di Andrew Garve-I classici del GM 2011

Scritto da Giuseppina La Ciura
Per i giallofili il Classico Mondadori imperdibile di Maggio è ” La medaglia del Cellini”(“Death in a white tie”- 1938)di dame Marsh. Invece, dopo averlo “divorato”(ed io sono, per vari motivi, una lettrice lenta), penso che l’attenzione dei miei amici in Giallo debba andare in primis al libro di Andrew Garve “Un alibi di troppo”( Frame-up) del 1964.
Di questo scrittore britannico (1908-2001) ho letto  il suo terzo romanzo “Murder in Moscow”(Delitto a Mosca- GM n 253), che non mi ha lasciato un buon ricordo( cfr mia recensione su questo blog).  Per questo, ho trascurato quei pochi altri gialli di Garve apparsi nella collana mondadoriana ed in mio possesso. Questo “Un alibi di troppo” mi ha fatto ricredere sull’autore, che mi si rivela talentuoso ed interessante.
John Lumsden è un “artista” fallito che vive in modo confortevole grazie all’eredità della moglie. E’ un uomo riservato e solitario che mantiene dei rapporti solo con il nipote Michael Ransley e il giovane protetto George Otway. Improvvisamente, alla sua non certo verde età, decide di sposarsi con la sua  attraente governante Kathie Bowen. Gliene mancherà il tempo. Poche settimane prima delle nozze, una domenica sera, Lumsden viene strangolato. I due eredi, cui va una fortuna, hanno però un alibi di ferro così come la futura sposa(per interesse). All’ispettore Charles Blair il compito di smontare “l’alibi di troppo”.
Come è facile arguire da questa breve sintesi, il plot non è nuovissimo(anzi….). Ciò che rende questo libro interessante sono il ritmo stringente  del racconto, il vivido  ritratto psicologico degli indiziati e l’originalità, direi christiana, della soluzione. 

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