5
Mar
2011
” La figlia del reverendo”( The rector’s daughter-1924)di Flora M. Mayor- Neri Pozza 2010
Nel
1924 Leonard Woolf, marito della grande Virginia, pubblica per la sua
Hogarth Press il manoscritto di una scrittrice sconosciuta, una zitella
di cinquant’anni dal background socio-culturale di tutto rispetto. Lei
si chiama Flora M(acdonald)Mayor e il libro si intitola ” The rector’s
daughter”. Questo romanzo che piacque tanto a Rebecca West, a
E.M.Forster,a Vanessa Bell e alla stessa Woolf è stato pubblicato l’anno
scorso dall’editore Neri Pozza con il titolo “La figlia del reverendo”.
Al centro del romanzo una figura femminile molto nota e rispettata nel mondo anglosassone: la figlia zitella di un pastore anglicano. E’ una giovane donna che vive quietamente in un villaggio sperduto nella campagna, che si dedica alla sorella Ruth malata e al padre, erudito ed egoista. Mary Jocelyn-questo è il nome della nostra eroina- è sfiorita anzitempo, ma non ne sembra soffrirne fin quando non arriva nelle vicinanze Robert Herbert, figlio di un vecchio amico del padre. Mary sembra rifiorire, ritrovare vitalità ed emozioni a lungo represse.
E’ una breve parentesi. Mary non è nata per la grande città, la modernità, la passione. E’ una zitella anglicana capace di vivere solo nel suo piccolo mondo dove gli anni passano senza lasciare tracce e dove “tutto si aggiusta”.
Un libro di rara bellezza, dalla prosa elegante e ricca di sfumature che parla al cuore di tutte le donne.
NB Si consiglia di leggere attentamente la bellissima postfazione di Benedetta Bini. Conoscerete meglio Flora M.Mayor, una scrittrice ed una donna non comune.
Al centro del romanzo una figura femminile molto nota e rispettata nel mondo anglosassone: la figlia zitella di un pastore anglicano. E’ una giovane donna che vive quietamente in un villaggio sperduto nella campagna, che si dedica alla sorella Ruth malata e al padre, erudito ed egoista. Mary Jocelyn-questo è il nome della nostra eroina- è sfiorita anzitempo, ma non ne sembra soffrirne fin quando non arriva nelle vicinanze Robert Herbert, figlio di un vecchio amico del padre. Mary sembra rifiorire, ritrovare vitalità ed emozioni a lungo represse.
E’ una breve parentesi. Mary non è nata per la grande città, la modernità, la passione. E’ una zitella anglicana capace di vivere solo nel suo piccolo mondo dove gli anni passano senza lasciare tracce e dove “tutto si aggiusta”.
Un libro di rara bellezza, dalla prosa elegante e ricca di sfumature che parla al cuore di tutte le donne.
NB Si consiglia di leggere attentamente la bellissima postfazione di Benedetta Bini. Conoscerete meglio Flora M.Mayor, una scrittrice ed una donna non comune.
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