Archivio blog

lunedì 16 aprile 2018

4 Dic 2010

“La camera grigia”(The Grey Room-1921) di Eden Phillpotts- GEM 1935

Scritto da Giuseppina La Ciura
Eden Phillpotts è noto agli appassionati perchè è stato lo scopritore(oltre che il maestro)di Agatha Christie,ma ai suoi tempi, a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento,  fu uno scrittore molto popolare ed amato. Piaceva anche a mio nonno Isidoro da cui ho ereditato la passione per i gialli   e, per questo, da ragazza ho potuto leggere tutti i libri di questo scrittore pubblicati in Italia. Sono romanzi di solido impianto ottocentesco influenzati spesso dai grandi britannici come Stevenson e Dickens. Li ricordo tutti perchè ognuno ha un quid che lo rende singolare, se non unico. Segnalo
- “Oro sommerso”(Doubloons-1906) con Arnold Bennett- Palmina n 14-1931
-”Il segreto della statua”(The statue-1908)con Arnold Bennett- Il Romanzo Mensile 1910
-”Il segreto della rupe”(The  red redmaynes-1922) -Gialli del Domino Nero  1936
-”Una voce dalla tenebre”( A voice from the Dark-1925)- Palmina n 70
- “L’ultimo lupo”( Lycanthrope: the Mystery of Sir William Wolf-1937)- La Domenica del Corriere 1939
Il suo romanzo più intrigante resta però “La camera grigia” Palmina n 50.
Nell’antica ed aristocratica tenuta di sir Lennox a Chadlands si trova una camera tappezzata di grigio che si può ben definire stregata. Tutti quelli che  hanno passato la notte in quella camera sono morti in modo misterioso. Il nipote ed il genero del baronetto vorrebbero sfidare il destino dormendo nella camera grigia. Tirano a sorte e il sorteggiato va incontro alla morte. Poliziotti ed esorcisti provano a risolvere l’enigma e muoiono. Poi arriva Virgilio Mannetti, un gentiluomo italiano, che intuisce l’incredibile verità.
Imperdibile soprattutto per gli aficionados dei delitti della Camera Chiusa!
Si consiglia di leggere la traduzione integrale apparsa nella Collana del Giallo Economico Classico- Gruppo Newton 1995 ( prezzo: 1500lire…) 

Nessun commento:

Posta un commento