25 Feb 2011

” Una parola di otto lettere”(A word of six letters-1936)di Herbert Adams- I bassotti 2011

Scritto da Giuseppina La Ciura

Confesso che ho comprato  questo giallo di Herbert Adams con un pizzico di curiosità in più dell’usuale. Negli anni avevo tentato più volte di leggere uno dei romanzi di questo autore senza però riuscirci anche perchè le traduzioni erano davvero datate. Marisa Castino Bado, la traduttrice di questo Bassotto n 94, ha fatto il miracolo e la scelta da parte di Marco Polillo e del suo staff  è risultata felice.
” Una parola di otto lettere”( quale? troppo facile indovinare! In inglese sei..) è infatti un giallo molto piacevole ed elegante, adatto ai lettori di tutte le età, dal ragazzo che si affaccia alla vita al novantenne.
“E’ la metà del Luglio 193… E’ la terza notte di crociera dell’Atalanta Star. Traversato il burrascoso Mare del Nord, i crocieristi sono immersi in un paesaggio da sogno: fiordi, cielo stellato e una luna scintillante. E’ una notte fatta per l’amore. Lui è Bruce Dickson ,aitante giovanotto di 26 anni. Lei è Ella Chilcott, ventenne, occhi scuri, snella, “molto piacevole a vedersi.” Lui si è appena laureato in Medicina e si regala una crociera prima di prendere servizio a Wintle Harford nel Dorset. Lei è la nipote ribelle dello Squire del luogo, sir  Bartholomew Blount. Lui vorrebbe dichiararsi, ma è prudente. Lei da brava fanciulla degli Anni 30 aspetta che lui si dichiari….
Passano alcuni mesi. E’ inverno. Sir Bartolomew festeggia con tutti i suoi nipoti il 70esimo compleanno. Dopo il tè, esce  per la consueta cavalcata. Ma due ore dopo viene sbalzato da cavallo e si spezza l’osso del collo. Secondo Bruce Dickson, assistente del dottor Endicott, lo squire è stato ucciso, avvelenato con il sulfonale, un narcotico. Mentre l’ispettore Fraser annaspa, le indagini sono portate avanti da Bruce, dalla misteriosa e bellissima miss Hannaford e da Ella, cui lo zio ha lasciato tutte le sue ricchezze……
A quando un altro Adams?