20
Nov
2010
Le signore in Giallo(di oggi e di ieri)
In questo mese di Novembre è uscito in edicola il nuovo
Supergiallo dall’invitante titolo “Eros&Thanatos”. Si tratta di
un’antologia di racconti al femminile a cura di Lia Volpatti.
Premetto che a Catania, dove vivo, questo volume è introvabile e
quindi devo ringraziare Elisabetta Bucciarelli che gentilmente me lo
invierà per posta( io ci tengo molto a leggere il suo racconto, perchè la so scrittrice di notevole spessore letterario).
Ventisette sono le signore che hanno partecipato all’impresa. Ecco i loro nomi- alcuni molto noti, altri meno-:
Astori, Baraldi, Basilico, Bucciarelli, Casella,Crescenti,Di Natale, Fassio, Genisi, Iarrera, Lama, Martignani, Montaldi, Parazzoli, Pastor, Pelachin,Piegai, Piemonte, Rosel. Salvatori, Santamaria, Scerbanenco, Seminara, Sipos, Teodorani, Vallorani, Visentin.
Durante il Ventennio ci fu una sola scrittrice di Gialli: la ligure Magda A. Cocchia. L’autrice, fervente fascista, ci ha lasciato due polizieschi pubblicati entrambi nella collana dei Gialli Economici Mondadori. L’uno è “Il pilota del Martino Tromp”(1939) e l’altro- più interessante, ” Il furgone fantasma”(1936), ambientato negli Usa, precisamente a NY, dove la Cocchia, come Scerbanenco e tanti altri giallisti del tempo, non aveva mai messo piede.
Ventisette sono le signore che hanno partecipato all’impresa. Ecco i loro nomi- alcuni molto noti, altri meno-:
Astori, Baraldi, Basilico, Bucciarelli, Casella,Crescenti,Di Natale, Fassio, Genisi, Iarrera, Lama, Martignani, Montaldi, Parazzoli, Pastor, Pelachin,Piegai, Piemonte, Rosel. Salvatori, Santamaria, Scerbanenco, Seminara, Sipos, Teodorani, Vallorani, Visentin.
Durante il Ventennio ci fu una sola scrittrice di Gialli: la ligure Magda A. Cocchia. L’autrice, fervente fascista, ci ha lasciato due polizieschi pubblicati entrambi nella collana dei Gialli Economici Mondadori. L’uno è “Il pilota del Martino Tromp”(1939) e l’altro- più interessante, ” Il furgone fantasma”(1936), ambientato negli Usa, precisamente a NY, dove la Cocchia, come Scerbanenco e tanti altri giallisti del tempo, non aveva mai messo piede.
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