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lunedì 23 aprile 2018

19 Apr 2013

“La casa sulla scogliera”(The Uninvited)di Lewis Allen -1944

Scritto da Giuseppina La Ciura
Il gallese Ray Milland è stato uno degli attori più famosi degli Anni 40 e 50. Nella sua corposa filmografia( e un premio Oscar per “Giorni perduti”per la regia di Billy Wilder) vi è anche questo cult dell’orrore molto amato da registi come Scorsese e dagli appassionati del genere.
In ” La casa sulla scogliera”( The Uninvited) del 1944 Milland ricopre il ruolo di Roderick Fitzgerald,un musicista e critico musicale. Nelle prime sequenze lo vediamo con la sorella Pamela( Ruth Hussey)e il cane Bobbie  in vacanza sulle coste scoscese della Cornovaglia. Per caso si imbattono  in una bellissima casa  sulla scogliera e se ne innamorano. Avendo appreso che è in vendita, i due fratelli  si recano dal suo proprietario il comandante Beech( Donald Crisp, leggendario caratterista inglese) e ne trattano l’acquisto. Non dovranno fare molto per convincere Beech dato che costui non desidera altro che disfarsene. Non dovrà passare molto tempo per capire il motivo di tanta fretta. La villa è infestata da presenze sovrannaturali che si estrinsecano attraverso gemiti strazianti nella notte, luci, brividi di freddo e profumo di mimosa.
Mentre gli animali di casa(il cane Bobbie ed un gatto )sono atterriti e la governante passa da uno svenimento all’altro, i due fratelli, razionalisti incalliti, si danno da fare per scoprire l’arcano. Così vengono a sapere che la villa è stata molti anni prima al centro di un’orribile ed oscura tragedia. La figlia del comandante Beech, moglie infelice di un pittore fedifrago e madre di una bambina di tre anni, era stata spinta giù da Carmela,l’amante spagnola del marito. Il comandante Beech aveva quindi preso con sè la piccola nipote Stella ed aveva cercato di farle dimenticare il passato affidandola alle cure di una psichiatra amica(ed innamorata!) della madre.miss Halloway. Aiutati dal dottor Scott, che può avvalersi dell’archivio del suo predecessore, i due fratelli arrivano alla soluzione dell’enigma. Gli spiriti tormentati delle due donne del pittore ,ormai placate dal ristabilimento della verità, lasceranno la casa sulla scogliera a due coppie di innamorati. Quali? Non immaginate?
Se vi aspettate brividi a ripetizione e sangue a fiumi come in “Shining”o “Halloween”resterete delusi. “La casa sulla scogliera” è un film di grande eleganza compositiva e plot credibile. Il doppiaggio andrebbe però rivisto,perchè molti dialoghi, specie quelli con Ray Milland, sono quasi incomprensibili.

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