17
Ago
2012
” Patricia Brent, zitella”(Patricia Brent, spinster-1918)di Herbert G. Jenkins-Elliot 2012
Mentre
gli zeppelin sorvolano Londra in quel 1918 che segnò la fine della
Grande Guerra, gli “ospiti paganti” della Galvin House , tra cui spicca
miss Elizabeth Wangle per il solo fatto che è la bisnipote di un
vescovo, si dedicano con una dedizione degna di miglior causa ai
pettegolezzi. Di questi la vittima preferita è Patricia Brent, orfana di
un avvocato di provincia e segretaria di un deputato di oscura fama. La
ragazza ha solo 24 anni, ma per miss Wangle e le altre dame della
Galvin House è già una “spinster”,una zitella(anzi, una zittella come
nel titolo della prima edizione italiana apparsa nella famosa collana
di Salani “ Il romanzo della rosa”-1926, n 212). E’ zitella,perché “non
viene mai nessuno a prenderla per uscire, non va mai da nessuna parte”.
E’ zitella non perché sia brutta, ma perché le manca ciò che “ i
francesi chiamano essere très femme”. Una sera a cena, Patricia si
ribella ed annuncia urbi et orbi che la sera dopo cenerà al Quadrant con
il suo fidanzato,il maggiore Brown. L’annuncio fa sensazione e così la
sera dopo ecco che miss Wangle con i fidi mrs Mosscrop-Smythe e mr
Bolton è già ad un tavolo del ristorante quando arriva Patricia.
Sconvolta da quella vista, la ragazza si guarda intorno e ,adocchiato un
giovane soldato biondo superdecorato che cena da solo, gli va
incontro e si siede al suo tavolo. E’ un colpo di genio e di fortuna. Il
giovane militare biondo è,infatti, lord Peter Bowen che, perfetto
rappresentante dell’aristocrazia britannica eccentrica ed
anticonformista, non solo sta al gioco,ma si innamora della fanciulla
tanto da volersi fidanzare davvero e convolare subito a giuste nozze.
Patricia, che ha scoperto il suo essere très femme, fugge, ma non ha
scampo perché lord Peter la corteggia come solo i giovinotti di un tempo
sapevano fare: fiori, dolci, regali, lettere e baci teneri. Dopo tutta
una serie di divertenti malintesi e l’intervento di molti simpatici
personaggi, per Patricia e Peter si spalancano le porte di St Margaret a
Westminster e della felicità-
Un grazie di cuore alla casa editrice Elliot per averci “regalato” con questo romanzo d’amore che sa di fiaba molte ore felici in tempi così tristi.
Congratulazioni alla bravissima traduttrice Federica Alessandri
Un grazie di cuore alla casa editrice Elliot per averci “regalato” con questo romanzo d’amore che sa di fiaba molte ore felici in tempi così tristi.
Congratulazioni alla bravissima traduttrice Federica Alessandri
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