14 Feb 2011

Cinema! “Dieci piccoli indiani”di René Clair(1945)

Scritto da Giuseppina La Ciura

Nel 1945, mentre si trovava negli Stati Uniti in fuga dal Regime di Vichy, il grande regista francese diresse questa trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Agatha Christie.
La trama è arcinota: dieci personaggi tutti con qualche delitto sulla coscienza vengono invitati da un misterioso mr Owens su un’isola deserta e battuta dai venti, dove incominciano a morire al ritmo cadenzato di una filastrocca per bambini.
René Clair tradisce però il finale del romanzo christiano ed adotta quello della commedia(del 1943)sempre della Christie che si conclude con una sorta di happy end.*  Ciò delude lo spettatore amateur, ma è in linea con il resto del film che vive di un elegante equilibrio tra  suspense e humour nero tipicamente britannico. Nel cast non c’è alcuna grande stella della Hollywood del tempo, ma uno stuolo di straordinari caratteristi che i cinefili hanno potuto apprezzare in tanti film. Cito tra gli altri Barry Fitzgerald-uno degli attori preferiti di John Ford-, Walter Huston, padre del famoso regista, Louis Hayward(visto in “Bassa marea”) e Mischa Auer.
Il film fu rifatto nel 1966(regia di George Pollock), nel 1975 e nel 1989(per la tv) con esiti sempre più scadenti.
*Il finale è considerato da alcuni critici il punto debole di uno dei capolavori assoluti della letteratura poliziesca.  Secondo costoro, la soluzione del mistero dei dieci piccoli negri(o indiani) poteva essere lasciata alla perspicacia dei lettori