12
Set
2014
“Perdono” (“This woman is dangerous”)di Felix E. Feist-1952
Nel
1952, dopo “Flamingo Road”(1949)e “I dannati non piangono”(1950), Joan
Crawford si calò per l’ennesima volta nei panni -lussuosi-di una
criminale e di compagna di un criminale-sanguinario-.Il film è “This
woman is dangerous”,che da noi prese un titolo degno di
Matarazzo:”Perdono”!.
La prima sequenza vede la Crawford(nel film Beth Austin) nello studio
di un oculista. Il medico,dopo averla visitata, sentenzia che sta per
perdere la vista. Deve operarsi al più presto ed indica il luminare che
può fare il miracolo. Si tratta di Ben Halleck( Dennis Morgan),un
chirurgo di Indianapolis.(noi siamo a New Orleans…). Uscita dallo studio
medico, Beth trova la forza non solo di tacere con il suo amante Matt
Jackson( il solito David Brian)ma di portare a termine quella notte
stessa con lui e la sua banda una fruttuosa rapina in un’elegante casa
da gioco.. Il giorno dopo, è sull’aereo per Indianapolis. Beth affronta
l’operazione agli occhi con grande coraggio e determinazione. E fa di
più: si innamora e fa innamorare di sè il chirurgo,vedovo con
figlioletta,uomo dal cuore onesto e puro. E così, con gli occhi
ritrovati, Beth si dibatte tra due uomini e due realtà:il Bene e il
Male.Tutto risolto? No, è ovvio. Il killer è molto geloso e ha il
grilletto facile.Il finale è scontato(per quegli anni).
Joan Crawford ha definito “Perdono”come la pellicola più brutta che abbia girato in cinque decadi di carriera. E gli horror successivi a “Che fine ha fatto Baby Jane?”?

Joan Crawford ha definito “Perdono”come la pellicola più brutta che abbia girato in cinque decadi di carriera. E gli horror successivi a “Che fine ha fatto Baby Jane?”?
Nessun commento:
Posta un commento