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giovedì 26 aprile 2018

12 Set 2014

“Perdono” (“This woman is dangerous”)di Felix E. Feist-1952

Scritto da Giuseppina La Ciura
Nel 1952, dopo “Flamingo Road”(1949)e “I dannati non piangono”(1950), Joan Crawford si calò per l’ennesima volta nei panni -lussuosi-di una criminale e di compagna di un criminale-sanguinario-.Il film è “This woman is dangerous”,che da noi prese un titolo degno di Matarazzo:”Perdono”!.
La prima sequenza vede la Crawford(nel film Beth Austin) nello studio di un oculista. Il medico,dopo averla visitata, sentenzia che  sta per perdere la vista. Deve operarsi al più presto ed indica il luminare che può fare il miracolo. Si tratta di Ben Halleck( Dennis Morgan),un chirurgo di Indianapolis.(noi siamo a New Orleans…). Uscita dallo studio medico, Beth trova la forza non solo di tacere con il suo amante Matt Jackson( il solito David Brian)ma di portare a termine quella notte stessa con lui e la sua banda una fruttuosa rapina in un’elegante casa da gioco.. Il giorno dopo, è sull’aereo per Indianapolis. Beth affronta l’operazione agli occhi con grande coraggio e determinazione. E fa di più: si innamora e fa innamorare di sè il chirurgo,vedovo con figlioletta,uomo dal cuore onesto e puro. E così, con gli occhi ritrovati, Beth si dibatte tra due uomini e due realtà:il Bene e il Male.Tutto risolto? No, è ovvio. Il killer è molto geloso e ha  il grilletto facile.Il finale è scontato(per quegli anni).
Joan Crawford ha definito “Perdono”come la pellicola più brutta che abbia girato in cinque decadi di carriera. E gli horror successivi a “Che fine ha fatto Baby Jane?”? 

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