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domenica 6 maggio 2018

" La Casa Rossa"("The Red House") di Delmer Daves-1947
scritto da Giuseppina La Ciura

Delmer Daves non è stato uno dei grandi Maestri della Golden Hollywood,ma ci ha lasciato alcuni film pregevoli come " L'amante indiana" con James Stewart, "L'albero degli Impiccati" con un maturo Gary Cooper e "Scandalo al sole" che segnò un'epoca. Nel 1947 girò "La Casa Rossa",un mélo altamente drammatico-anche se un po' lento-e dai toni cupi e morbosi interpretato da due attori unici: Judith Anderson e Edward G.Robinson.
Il film di cui lo stesso Daves curò la sceneggiatura(tratta però dall'omonimo romanzo di George Chamberlain)è ambientato nell'America rurale, bellissima a vedersi ma difficile da viverci per l'arretratezza culturale dei suoi abitanti,i famosi farmer. Pete Morgan (Edward G.Robinson) è uno di questi. Egli possiede molti ettari di terreno, ma  alcuni in cui sorge la Casa Rossa del titolo sono recintati ed abbandonati. Nessuno vi può entrare se non bracconieri e piccoli delinquenti. Pete vive in una solida fattoria con la sorella Ellen-che per lui non si è sposata con il medico del villaggio- e la giovinetta Meg, che  ha adottato dopo la morte dei genitori. Egli ama questa fanciulla che sta per divenire donna di un amore totale fatto di gelosia e desiderio di possesso. Essendo disabile,l'uomo è costretto ad avvalersi dell'aiuto di Nath Storm,un compagno di scuola di Meg. L'arrivo di questo ragazzo mette in moto la Tragedia sempre incombente. Morgan proibisce a Nath e a Meg di entrare nel bosco,di andare alla Casa Rossa. Anzi, fa di più: paga un giovane delinquente ben armato perché impedisca loro di penetrare nella zona vietata. Quel bosco,quella casa sono per i due ragazzi fonte di un'attrazione irresistibile che è curiosità e anche desiderio di divenire grandi e di scoprire l'amore fisico. I primi tentativi falliranno, ma poi i sensi di colpa, il peso del passato, l'orrore del sangue sparso si apriranno un varco nel cervello di Morgan e la terribile verità verrà fuori portando via con sé tutto ciò che è vecchio e marcio. Nell'ultima sequenza Nath e Meg ,mano nella mano, guardano la Casa Rossa che lontana,oltre il lago, brucia lentamente. 
Robinson immenso, conturbante la colonna sonora di Rozsa,ottimo il montaggio.
Da vedere
  

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