martedì 26 novembre 2019

"Buio in sala"di Nora Venturini -Il giallo Mondadori, 2019
scritto da Giuseppina La Ciura


Nora Venturini non è una giallista "classica", bensì un'autrice di fiction degne di Rai1. La trama di questo suo terzo romanzo ,dopo "L'ora di punta" e "Lupo mangia cane", è dal punto di vista del poliziesco esile ed esangue. Ben altro interessa la scrittrice,ovvero la passione "furiosa" tra Debora Camilli,Siena 23,"la bella guagliona" e il fascinoso ultraquarantenne sposato e con prole, il commissario napoletano Edoardo Raggio. 
E' fine Luglio a Roma.La città è deserta:tutti al mare.In un pomeriggio assolato,mentre sta per ritornare ad Ostia e al mare,per un vero miracolo Siena 23 non investe una vecchia signora in abito da sera e stola che vuole andare al Valle per le prove. La badante peruviana,Pilar, subito accorsa, la presenta alla tassista come la grande attrice Valeria Massani,purtroppo ormai a 86 anni fuori testa per demenza senile, Commossa, Siena 23 accompagna con il suo taxi le due donne a casa,in un villa a Monteverde. Pochi giorni dopo, Siena 23 apprende che la grande diva è morta per cause naturali. Lo afferma il suo dottore,un certo Lombardi di cui Valeria è innamorata e che  per lui vuole cambiare testamento.(Premessa doverosa:il dott Lombardi non sa fare nemmeno un'iniezione).La Camilli, che ha la passione della poliziotta, si presenta al funerale nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo e conosce tutti i parenti ed amici della Divina. Il nipote Nicola,antiquario al verde,con la sua allegra nidiata, il nipote Carlo Wilson con il padre inglese,la nipote Alessandra,l'ex toy boy Maurizio Piersanti Sono tutti abili ed avidi profittatori che hanno spolpato da viva la povera attrice. Alessandra vigila. Ed è proprio lei che la guagliona trova ammazzata con la testa sfondata nella dimora della zia da cui sono scomparsi i favolosi gioielli. La Camilli chiama "Edoardo" Raggio che opera a San Lorenzo che per lei si scapicolla a Monteverde. Raggio si fa assegnare il caso e ,tra un litigio e un bacio con l'amicamante, risolve(???) il caso. Le indagini sono fatte a casaccio,con una superficialità incredibile, tanto che nelle ultime pagine vengono accusate e liberate varie persone. Finché dopo un pomeriggio di passione i due scoprono il vero assassino, un personaggio che c'entra come l'asso di coppe mentre la briscola è  a denari.
De Palma rassicura"Questo passa il convento". Aggiungo io:un convento un po' troppo affollato .   .  

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