venerdì 27 settembre 2019

"La pelle"di Curzio Malaparte- Adelphi,2017
scritto da Giuseppina La Ciura.

La biografia di Serra sul Vate mi ha riportato alla mente le truci, macabre,orride "Novelle della Pescara" e poi "La Pelle "di Curzio Malaparte.
Un romanzo agghiacciante.
Recensire questo capolavoro è molto difficile. La materia è incandescente e non sai da dove cominciare. Malaparte, il nostro Céline, dopo essere stato molte cose ed aver indossato i panni di molti e contraddittori personaggi(fascista, antifascista, al confino, tra le braccia di Virginia Agnelli e potrei continuare) nell'Ottobre del '43 è ufficiale di collegamento con le truppe alleate a Napoli. La città, che si è ribellata ai Tedeschi, è stremata,disperata, agonizzante. Gli Alleati,i Liberatori con la loro bellezza, eleganza, ricchezza l'ha infettata di una malattia,la peste ,che non uccide il corpo ma l'anima.I Napoletani per salvare "la pelle",l'unica cosa che gli sia rimasta, sono pronti a tutto,non arretrano dinanzi a niente. E così l'autore può narrare fatti che sembrano usciti dalla penna di Dante o di Goya o Bosch( o tutti insieme). Le donne che durante il Fascismo sono state madri e casalinghe si trasformano in puttane fameliche, di vagine messe in mostra sui gradini di strade fetide, di baccanti nude e seminude che ballano in modo osceno per portarsi  nei loro bassi un negro. I negri che in Usa rischiano la vita se osano guardare una donna bianca sono a Napoli ambitissimi dalle bianche più bianche, che si fanno bionde anche là nel pube. Le madri cedono al migliore offerente i loro figli e figlie di pochi anni e gli omosessuali accorrono da tutte le parti d'Italia per accoppiarsi liberamente alla vista di tutti. Anche le nane trovano qualcuno con cui salire su un letto sfatto e putrido. Gli uomini,i mariti,i padri, assistono senza dire una parola: anzi, c'è chi espone la propria figlia vergine alla visita intima di un gruppo di soldati yankees(negri,è ovvio). E poi sono sono troppo occupati a rubare,manomettere, vendere al mercato nero, arricchirsi nell'illecito.I cani, tra cui quello amatissimo dell'autore, vengono sventrati per gli esperimenti. Si arriva al cannibalismo: Una bambina cotta viene offerta come pesce in una cena di ufficiali americani.
All'Italia,alla vecchia Europa non resta altro che la vergogna

Molti eventi sembrano inverosimili come quella dell'uomo spiaccicato da un carro armato a Roma, descrizione che più orrida non si può, ma bisogna crederci. Basta leggere " Napoli '44"di Norman Lewis.(Adelphi ed) Un Inglese è sempre più riservato e racconta i fatti con un certo filtro,ma non li nega.

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