scritto da Giuseppina La Ciura
La Comunità cristiana e socialista di Tadmor,nell'Illinois, è una sorta di Paradiso in terra. " ...amare i nostri nemici,perdonare le offese, aiutare i bisognosi( "le foglie cadute"), essere gentili e compassionevoli, cauti nel giudicare gli altri e avere ritegno nell'elogiare se stessi. Questo è l'insegnamento che non porta a torture, guerre e massacri, né a invidia,odio e cattiveria"*A Tadmor vivono felici centinaia di esseri emarginati, poveri e soli al mondo.
Qui è divenuto adulto Amelius Goldenheart, eroe del romanzo. E' un ragazzo puro,incontaminato quando Millicent,una donna di quasi quaranta anni, si innamora di lui-che di anni ne ha ventuno-e lo bacia nel fitto del bosco.A causa della differenza d'età, non si possono sposare: anzi, vengono esiliati. Millicent andrà a New York dalla sorella, Amelius nella natia Inghilterra. Per l'esattezza a Londra, che Collins descrive come un girone infernale in cui trionfano la depravazione,l'avidità,la crudeltà.Questi valori negativi sono incarnati dalla famiglia Farnaby, in special modo dal paterfamilias. Servendosi di mezzi disonesti e spregevoli, John Farnaby è passato da povero commesso di cartoleria a ricchissimo

E qui mi fermo.
Collins riprende tutti i temi a lui cari,ma li tratta a volte con superficialità , a volte con enfasi eccessiva. Sense of humour, feuilleton, tesi politiche e religiose, dramma e horror si mescolano in modo disarmonico, creando un romanzo dalla struttura narrativa (e trama) fragile e contraddittoria
Ma è sempre un Collins!.
*cfr pag 47
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