mercoledì 11 settembre 2019

" Il cratere del diavolo"( " Jack-in-the -box" 1944)di J.J. Connington- GM Gli Speciali, 2019
Scritto da Giuseppina La Ciura


Nel 1944, tre anni prima della morte,J.J.Connington (al secolo ,Alfred Walter Stewart,professore emerito di Chimica all'Università di Glasgow),uno dei più grandi della Golden Age, pubblicò il suo penultimo romanzo "Jack-in-th-box-,libro che nei recenti Speciali del GM ha un titolo più intrigante,"Il cratere del diavolo":
Siamo nel Giugno del 1942,ad Ambledown,"una tranquilla località di campagna" ,in Cornovaglia,luogo d'elezione del Nostro. Mentre la Lufftaffe di Goering lancia le sue micidiali bombe incendiarie nel tentativo di centrare una fabbrica di magneti, ad ovest del paesino, a Caesar?s Camp "un tratto di terra brulla" Robert Deverell,lo studioso del luogo, sta scavando insieme con una squadra di archeologi improvvisati e di curiosi alla ricerca di un tesoro dell'età romana. Vengono invece alla luce degli oggetti religiosi di gran pregio appartenenti ai Normanni. Alla scoperta assiste il Nostradamus locale,un innocuo ubriacone che si abbandona a terribili profezie di sventura e morte. 
Gli eventi successivi gli daranno ragione.
Dal momento della scoperta ,avviene di tutto:animali(conigli e pesci) che muoiono misteriosamente.furto e ritrovamento di oggetti preziosi,e soprattutto una serie inspiegabile di morti più o meno strane che fa strage di eredi( il tema non è nuovo né nella detection del tempo né nella produzione dell'Autore: basta ricordare qui "Delitto nel labirinto"). Anche i personaggi non sono da meno,pur restando sempre nell'ambito della middle class inglese tra le due guerre.
C'è infatti la fanciulla innamorata del giovane medico, la vedova eccentrica che non sa come occupare il tempo, la zitella a caccia di un marito a tutti i costi,il farmer onesto e solitario,il giovanotto dalla salute precaria che vive di rendita,l'ubriacone di buon cuore,,l'impiegato con l'hobby della chimica.Si tutti si impone Jehudi Ashmun,un misterioso sacerdote che viene dalla Liberia,un topos d ei romanzi di questo Autore. Indaga come sempre sir Clinton Driffield coadiuvato dallo squire Wendower(che sostiene il ruolo del dottor Watson in modo magistrale)e dall'ottuso commissario locale Camlet.
Sir Clinton si muove con lentezza che oggi ci appare esasperante.Come in altri indagini, dà molto valore più che agli aspetti psicologici del caso(anche se i personaggi sono molto ben tratteggiati)a questioni tecniche e scientifiche per cui il lettore è costretto a districarsi tra esperimenti chimici,spiegazioni contorte di leggi fisiche e diavolerie ormai demodé che non lo coinvolgono più di tanto e che spesso non comprende.Ma sir Clinton si fa perdonare per l'accattivante destrezza con cui porta a termine la sua indagine,offrendoci una soluzione che più classica non si può 


Nessun commento:

Posta un commento