scritto da Giuseppina La Ciura
Nel 1944 Vincent Sherman diresse la collaudata coppia di grandi attori Bette Davis e Claude Rains in "Mrs Skeffington" tratto dal romanzo del 1941 di Elizabeth Von Arnim in cui l'eroe era lui "Mr Skeffington". Forse perché l'autrice era sposata con un tedesco fu citata con il solo nome "Elizabeth".
Il film,che è un classico mélo,si dipana tra il 1914 e il 1944.
Nel 1914 Fanny Trellis(Bette Davis) è la più bella e corteggiata fanciulla della Grande Mela(che fosse la più bella ho i miei dubbi...). Il vero amore di Fanny è il fratello Filippo detto Trippy, che è un giovanotto tutt'altro che onesto. Fanny scopre che il fratello ha sottratto del denaro al suo datore di lavoro,l'ebreo Job Skeffington. Per evitare la gogna, si arruola e va a combattere in Francia. Fanny,invece, sposa Skeffington senza amarlo e ne ha una bambina cui dà il suo nome. Quando Trippy muore in guerra, Fanny accusa il marito di averlo spinto alla morte e chiede il divorzio.

Due eventi cambiano i nostri "eroi". Fanny si ammala di difterite e perde la sua mitica bellezza, il marito,dopo essere stato torturato dai Nazisti, ritorna a NY povero e cieco...........
Il finale,lo lascio ai lettori e agli spettatori.
Il film non è un capolavoro,ma può contare su artisti straordinari(Rains batte la Davis?),su una regia misurata ed elegante, su una trama centrata su due argomenti importanti: la bellezza che declina e l'antisemitismo. Resta l'amore ed "Ogni donna è bella quando è amata".
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