domenica 4 novembre 2018

Un Capitano"di Francesco Totti e Paolo Condò-Rizzoli,2018
scritto da Giuseppina La Ciura

Dopo tre roman dur di Simenon,una boccata d'aria pura. E così,pur non essendo né romana né romanista,ho voluto leggere la biografia scritta con l'aiuto del giornalista Paolo Condò del grande Francesco Totti,il Capitano per eccellenza. Lo definisco così perché è stato sempre fedele al suo ruolo,alla sua squadra e a la sua Città.
Gli appassionati di calcio e della Roma si interesseranno degli aspetti sportivi del libro,ma a me sono piaciuti certi particolari molto semplici,umani. Ho appreso che Totti non è nato povero in quanto figlio di un impiegato di banca, che da bambino giocava in strada -nei primi anni 80 si poteva-,che in terza media è stato bocciato e che i suoi studi sono finiti lì(e si sente). La sua prima volta è stata a 13 anni sulla spiaggia di Tropea con una ragazzina di 16 anni ,molto bella e corteggiata(c'è da crederci?). Poi gli anni delle squadre minorili ed infine il debutto giovanissimo in serie A. A 22 anni si innamora della letterina Ilary Blasi e decide di sposarla. La incontra attraverso la sorella di lei Silvia. All'inizio Ilary,che è fidanzata a Milano dove lavora, non sembra interessata: poi,scoppia l'amore. Da qui le nozze all'Aracoeli con lei che attende il primogenito Christian.Dopo,nasceranno Chanel(che brutto nome)e Isabel. E si giunge ai 40 anni e al tramonto,che per Totti è un dramma. Anche il lettore è commosso da tanta tristezza e se potesse potrebbe anche versare una lacrima. 
E' la vita. Bisogna arrendersi.Restano l'amore e il rispetto che tutti i tifosi(e non)nutrono per quest'uomo vero.
Consigliatissimo


Nessun commento:

Posta un commento