sabato 3 novembre 2018

"In caso di disgrazia"("En cas de malheur"-1955)di Georges Simenon- Adelphi 2001
scritto da Giuseppina La Ciura.

"In caso di disgrazia" è uno dei romanzi dur più celebri di Simenon, soprattutto perché Autant-Lara ne trasse un film -che andò al festival di Venezia nel 1958,creando scandalo tanto da essere censurato-con Jean Gabin e Brigitte Bardot-
Simenon scrisse questo romanzo nella prima settimana di Novembre  del 1956 a Cannes,ma fu pubblicato l'anno successivo. Esso presenta un procedimento narrativo originale, in cui il protagonista,l'avvocato M.Lucien Gobillot, principe del Foro di Parigi, apre a suo nome un dossier, come farebbe per qualunque suo cliente. Lo spinge a ciò la sensazione che la sua tumultuosa relazione con la giovanissima prostituta Yvette Maudet non possa avere una conclusione felice. Egli,che è un uomo maturo e navigato, si rende conto che la sua maitresse,di cui è follemente innamorato e da cui attende un figlio,non potrà a lungo vivere in un equilibrio dissennato tra lui,gli amanti occasionali di una notte, i rapporti lesbici con la cameriera Janine e il "fidanzato" ,certo Mezzetti, studente di Medicina ed operaio che vuole sposarla. Yvette è la tipica ragazza sbandata che tanto spesso appare nelle pagine di Simenon: a motivarla in questa sua esistenza sregolata non è l'amoralità(come sembra nel film),ma il desiderio di essere sempre al centro dell'attenzione. Almeno così la vede Gobillot: una bambina bisognosa di tanto calore umano ed amore.L'avvocato è spinto dalla sensualità di Yvette,dal suo essere donna e bambina, dalla sua imprevedibilità, dal farlo penetrare in un mondo che non conosce. Gobillot è tutt'altro che una vittima di un amore folle. Lui sì che un amorale ed un cinico. Pur avendo l'aspetto di un rospo. con la sua energia vitale e la sua determinazione, ha strappato al marito e suo Maestro la giovane moglie Viviane con cui forma una coppia di successo e di potere. Una coppia che frequenta l'alta società e che vive nel lusso da buoni soci in affari. Viviane non è gelosa di Yvette, ascolta, segue l'affaire amoroso del compagno, anche perché lui l'ha tradita sempre( questi uomini di Simenon tradiscono tutti senza un filo di rimorso se non dopo la tragedia-CFR "La verità su Bébé Donge). L'unica vera vittima in questa storia torbida e squallida è il giovane Mezzetti,che sogna una sposina fedele e una famiglia. Gobillot lo aiuterà con il suo dossier a rendere lieve la sua pena. E' questo il compito dei grandi penalisti. 
Giustizia è fatta!

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