lunedì 13 aprile 2020

"Le perle malate"("They wouldn't be chessmen" 1934)di A.E.W.Mason Palmina n 147,1936
Giuseppina La Ciura

E' il quarto poliziesco di A.E.W.Mason e non certo il migliore, perché il plot,molto complesso ed originale, poggia su un presupposto che a me sembra inverosimile. Che delle perle di favolosa bellezza si possano "ammalare"stando al collo di una ballerinetta di piccole virtù e vengano "risanate" grazie ad una cantante lirica di grande talento ed onestà.
Raggiunta la maggiore età, Nahendra Nao,figlio ed erede del Maragià di Chitipur, si reca per la prima volta in Europa. Lo accompagna il fido maggiore Alberto Scott che ha anche il compito di vigilare sul tesoro di inestimabile valore che Nahendra ha portato con sè per far colpo sulle fanciulle specie francesi: la splendida collana di perle di Chitipur. Dopo Londra, ecco il principe a Parigi dove perde la testa per Elsa March,una ballerina del Casinò de Paris. A lei affida la collana di perle. Purtroppo presto scoprirà che le perle sono ingiallite, "malate". Disperato, prima pensa di uccidersi,poi segue il consiglio di Scott e torna a Londra per consultare il famoso gioielliere Crevette Costui assicura di conoscere Lidia Floyd,una grande cantante lirica che attraversa un periodo difficile ed è in grado di risanare le perle.Lidia acconsente di portare il gioiello in Francia, a Caudebec e di curarlo amorevolmente. Qui ,conosce Mr Ricardo, un mercante di vino che le torna utile quando le perle le saranno rubate. Ricardo è l'amico di Hanaud,il celebre commissario della Sureté,che abbiamo visto all'opera in "At the villa" , "La casa della freccia" e "Prigioniero nell'opale"* E così i due amici ritornano  sulla scena per svelare un complotto di cui fanno parte gioiellieri disonesti, piccoli imbroglioni, giovani sfortunati ed un uomo che parla agli uccelli.
Da leggere e godersela, se il presupposto......

* "Il prigioniero nell'opale" influenzò per le sequenze con messe nere "Below suspicion"di Carr. 

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