domenica 19 aprile 2020

"Manchester by the sea" di Kenneth Lanargan-2016
Giuseppina la Ciura


Ho sempre amato andare al cinema. E' da fine gennaio, dopo "Richard Jewell"di Clint Eastwood,che non ci vado più per i noti motivi. Di film ne vedo solo alla tv e su Netflix(anche Amazon dvd ha chiuso i battenti).L'altro ieri ho visto su Netflix "Manchester by the sea" diretto con mano sicura da Kenneth Lanargan. Mi ha colpito per la trama originale, l'ambientazione così lontana dai canoni hollywoodiani e l'interpretazione di tutti gli attori,specie di Casey Affleck- che non a caso ha vinto l'Oscar-.
Mancher by the sea è una cittadina sulla costa del Massachussets, ovvero di uno degli Stati più ricchi ed evoluti d'America. Eppure nel film appare come un luogo desolato e deprimente, proprio come il protagonista del film, Lee Chandler(Casey Affleck). Manchester by the sea è il paese natio di Chandler, che l'ha lasciato dopo una terribile tragedia familiare da lui provocata per trasferirsi e dimenticare a Boston. Lì fa l'uomo tuttofare in un quartiere povero e dismesso. E' un uomo riservato, sempre triste, depresso e spesso aggressivo. Sta spalando la neve,quando riceve la telefonata del suo amico George da Manchester by the sea. Suo fratello Josh,da tempo malato di cuore,è morto improvvisamente. Lee è quindi costretto a tornare e a prendersi cura come tutore del suo unico nipote. Il ragazzo ha sedici anni e ha molti interessi sia sportivi(gioca in una squadra di hockey sul ghiaccio)che musicali(suona con degli amici in una band)che amorosi(ha due ragazze con cui vorrebbe far sesso senza riuscirvi perché le madri vigilano)Per tutto questo non vuole lasciare Manchester by the sea e trasferirsi a Boston,come vorrebbe lo zio e tutore. Dopo vari tentativi falliti, Lee trova l'amico George deciso ad adottare il ragazzo. Può quindi ripartire per Boston , tornare al suo umile lavoro e alla  sua vita solitaria.





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