venerdì 19 aprile 2019

" Anni verdi" ("The green years") di A.J. Cronin- Bompiani ,1944
"Anni verdi"("The green years")di Victor Saville-1947
scritto da Giuseppina La Ciura


A. J. Cronin è stato uno dei più celebri scrittori tra gli Anni 40 e 60. Molti suoi libri sono stati best-seller, sono stati portati sullo schermo da registi ed attori straordinari come Ronald Colman e Michael Redgrave, sono divenuti sceneggiati amatissimi in Italia grazie a Anton Giulio Majano(Ah, le donne impazzite per Alberto Lupo nei panni del dottor Manson di "la Cittadella"!).
Il primo libro di Cronin che ho letto è stato "Anni verdi" e fu una scelta giusta perché è bellissimo ed è anche di formazione. "Gli anni verdi" sono quelli tra gli otto anni e i diciotto di Robert Shannon.
Robert Shannon è un bambino orfano di entrambi i genitori,morti a Dublino per consunzione. Viene quindi mandato a Levenford,un piccolo centro della Scozia dalla famiglia della madre. L'accoglienza non è delle migliori. Su tutti domina il padre,cioè il nonno Leckie,uomo spilorcio come pochi(un autentico scozzese?). Tutti in famiglia devono lavorare e concorrere alle spese di casa. Anche il povero bisnonno è costretto a copiare documenti per pochi scellini che vanno in un'assicurazione sulla vita. Robert è oltre che irlandese anche cattolico. A questo si aggiunge il fatto che la bisnonna gli cuce un abito per andare a scuola verde,il colore dell'Irlanda. Robert diviene lo zimbello della classe. A salvarlo interviene Gavin Blair,il figlio del sindaco e ragazzo molto stimato dai compagni. Gavin e Robert diventano amici per la pelle:insieme vagabondano per la bellissima campagna scozzese all'ombra del Ben Nevis. Ma il vero mentore di Robert è il bisnonno,tipo eccentrico, gran bevitore e donnaiolo. E' lui che lo aiuta a scuola, a fare un concorso per l'Università,a vivere secondo la sua religione. E lo proteggerà fino alla fine. Con la sua morte per Robert "gli anni verdi" finiscono ed incomincia la vita.

In queste poche righe non si può raccontare un romanzo che è ricco di personaggi caratteristici, di episodi commoventi, esilaranti o tragici, di sentimenti d'amore che sbocciano
E' una scoperta che lascio ai lettori e agli spettatori del film di Saville con un Coburn(il bisnonno)da Premio Oscar.
BUONA PASQUA.

Nessun commento:

Posta un commento