mercoledì 9 ottobre 2019

" Giorno dei Morti"("Sparking Cyanide"-1945)di Agatha Christie- GM 1947
scritto da Giuseppina La Ciura

Ho letto questo giallo  di Agatha Christie per la prima volta nel lontano 1965, quando avevo 18 anni e ne rimasi incantata. L'ho riletto in questi giorni nella medesima edizione,n 20 del GM nella traduzione di Alberto Tedeschi.Ho fatto passare tutti questi anni perché allora avevo a mia disposizione le centinaia di libri -gialli e non-della biblioteca di mio nonno a Noto. Adesso ,di romanzi gialli e non interessanti ce ne sono pochi in giro e quindi ritorno al passato,che è sempre dolce.

Il romanzo uscì nel 1945. La Christie gli diede un titolo frizzante(e molto british)" Sparkling Cyanide" ovvero "Cianuro spumeggiante".
La sua Patria aveva sconfitto Hitler e dame Agatha si poteva permettere di far brindare i suoi eroi con il cianuro...Noi italiani, nel 1947, quando fu pubblicato dalla Mondadori, gli demmo il titolo più consono di " Giorno dei Morti".
La Christie aveva ripreso un racconto del 1937 apparso sullo Strand Magazine dal titolo "Yellow Iris". Lì indagava Poirot con l'aiuto del colonnello dei servizi segreti Race. Nel romanzo, Poirot cede il posto al solo Race più il commissario di SY Kemp. La scrittrice apportò questo cambiamento per trasformare il testo da giallo deduttivo a giallo psicologico(e fece benissimo).
Il colonnello Race non è un personaggio nuovo per i lettori della Christie :egli appare in altre tre romanzi di notevole valore
-" L'uomo vestito di marrone"
-"Carte in tavola"
-"Poirot sul Nilo"
Questo suo "Champagne al cianuro" è l'ultimo suo caso. In realtà, Race non è decisivo per la soluzione della misteriosa morte della coppia Rosa Maria e Giorgio Burton. I protagonisti sono i sette "signori" che partecipano alla doppia cena mortale. Hanno tutti un movente "pesante". L'onorevole Stefano Farraday, che aveva  sposato per far carriera lady Sandra Kidderminster appartenente ad una famiglia molto in vista del Paese, era l'amante della fascinosa Rosa Maria Burton,ma voleva lasciarla perché la passione si era estinta. Lady Sandra sapeva della relazione dell'amato marito e voleva riconquistarlo a tutti i costi. Poi, c'erano Iris Marle, sorella minore ed erede di Rosa Maria, Antonio Browne misterioso corteggiatore di Mme Burton e Rossana Lessing , segretaria di Mr Giorgio che sperava in cuor suo di sposare il principale rimasto vedovo. Ed infine c'è Giorgio Burton che non può dimenticare quella cena in cui la sua fedifraga consorte era morta in modo così straziante. La Polizia, per motivi politici, aveva archiviato il caso come suicidio. Ma il vedovo non è convinto e riunisce nel Giorno dei Morti i presenti alla cena di un anno prima al famoso "Luxenbourg" dove era accaduta la tragedia. Tutti sono disposti come allora:una sola sedia è vuota. Si attende qualcuno. Qualcosa deve accadere. Ed accade. Giorgio Burton ,dopo aver ballato con Iris, beve la sua coppa di champagne e muore avvelenato.(Cianuro,è ovvio) Una signorina seduta al tavolo vicino sostiene che nessuno si è avvicinato e ha potuto avvelenare lo champagne.Ma è così?
Con la Christie i giochi di prestigio sono la norma.Il lettore tace e batte le mani, affascinato.

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