scritto da Giuseppina La Ciura

Martin Gilmour è un outsider, un emarginato. Non ha una famiglia(è nato dopo un mese dalla morte del padre),la madre è una commessa sola ed amareggiata che non l'ama, vive in un sobborgo di Londra e in una casa povera.Ma è molto intelligente e studioso. Grazie a queste doti entra con una borsa di studio alla Burtonbury School. Qui, diventa subito oggetto di scherno da parte degli altri alunni tutti provenienti da famiglie ricche e nobili. Ben Fitzmaurice, il bello e fascinoso figlio di un Pari, lo difende e ne diventa l'amico del cuore. Per Ben è un amico, per Martin è amore,è passione,è ossessione amorosa.
Ma è anche un mezzo per avere prestigio a scuola,tra i compagni, per frequentare ambienti sociali a lui preclusi per le sue origini modeste. Dopo Cambridge, l'amicizia comincia ad allentarsi. Ben si sposa con l'aristocratica Serena, Martin,che è uno stimato critico d'arte, impalma Lucy,una ragazza timida che lo capisce e lo sostiene.Ben vuole darsi alla politica, essere eletto tra i tories, fare carriera. Martin, che è a parte di un segreto molto grave riguardante Ben e che,per questo,è stato ben pagato perché tacesse, non serve più. Va scaricato con i dovuti modi. Invitato al party per i 40 anni di Ben, dapprima viene trattato con freddezza poi "licenziato".La storia si fa crudele, sconvolgente, violenta. Le maschere vengono deposte e ognuno si rivela per quello che è :un miserabile eroe e vittima di una società patinata all'apparenza ma in realtà triviale, razzista e decadente.
Gilmour perde il posto,la moglie e l'amico(per lui l'amante). Solo con un gatto attende la sua vendetta e quella degli emarginati.....
Sono certa che resterà sempre solo con il fedele gatto. L?italia docet......
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