martedì 26 marzo 2019

"Bianco Letale"("Letal White"-2018)di Robert Galbraith -Salani, 2019
scritto da Giuseppina la Ciura


"Bianco Letale" è il quarto capitolo della saga di Cormoran Strike  e Robin Ellecott, coppia di investigatori privati creata dalla penna di Robert Galbraith nom de plum di J. K. Rowling , la mamma del maghetto Harry Potter.
L'autrice ama molto il teatro e trae molti spunti da famosi drammi del passato. In questo quarto romanzo si rifà a "Romersholm" di Henrik Ibsen, almeno per la vicenda centrale riguardante la famiglia del potente Ministro della Cultura Jasper Chiswell dal passato tragico. 
Siamo nel 2012 e Londra si prepara ai Giochi olimpici. Cormoran Strike ha ripreso con sé Robin, che nel frattempo si è sposata-controvoglia-con il suo decennale fidanzato Matthew. I due sono piuttosto acciaccati nel fisico a causa dell'ultimo caso, quello dello Squartatore di Shacklewell che ,però ,ha dato specie a Strike grande popolarità.
Una mattina si presenta in agenzia un giovane,Billy, che racconta di aver assistito da bambino ad un omicidio . Il ragazzo appare mentalmente disturbato e quindi poco credibile. Eppure Strike lo prende sul serio ed inizia ad indagare. La vicenda di Billy si intreccia con quella del ministro Chiswell, che è ricattato da due loschi figuri. La Galbraith non ha l'essenzialità di Hammett. Per narrare la tragedia di una famiglia ricca e potente erosa dalla follia e descrivere in nero l'alta società britannica l'autrice si perde in mille episodi e personaggi marginali che affascinano il lettore, ma lo stancano.Se 800 pagine sono troppe, la love story che c'è ma non decolla mai tra Strike e Robin alla lunga stanca.Immenso resta il personaggio del privé, disabile, sofferente ma coraggioso ,anzi eroico nel fare il lavoro a cui il Fato lo ha costretto
Da leggere


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