martedì 11 settembre 2018

"Sotto il sole di mezzanotte" di Geigo Higashino-Giunti, 2018
scritto da Giuseppina La Ciura

Osaka, anni 60. Un giorno di Ottobre dall'aria calda ed umida. Era il giorno di riposo per l'ispettore Sasagaki Junzo. Si era ripromesso di restare a casa a leggere il nuovo giallo di Matsumoto Seicho: invece, se ne era andato a zonzo e si era imbattuto nel delitto." In un edificio di sette piani dall'apparenza anonima ed abbandonato" viene trovato il corpo di Yosuke Kirihara, il proprietario di un banco dei pegni. Il cadavere giace su un divano in una posa composta, con una grande macchia di sangue sul cuore. La cintura dei pantaloni è allentata. Sasagaki pensa subito che l'uomo abbia incontrato in quel posto squallido una fanciulla a cui ha dato un milione di yen,ritirato quel pomeriggio in banca.. Yosuke è sposato con una donna molto appariscente e ha un figlio Ryo, ragazzino dagli occhi inquietanti. Ha anche un'amante che vive in un appartamento squallido con Yukiho, una bambina bellissima. Sasagaki con il fedele Koba inizia le indagini. I possibili assassini sono Matsuura Isamu,assistente di Kirihara ed amante della moglie dell'assassinato e la madre di Yukiho. Troppo pochi e con alibi di ferro. Non solo:destinati a morire presto in modo poco chiaro.
Il caso rimane irrisolto. Ryo ed Yukiho si rifanno una vita: quella di Yukiho è brillante, quella di Ryo legata ai traffici illeciti della Yakuza.Ma Sasagaki continua le sue indagini e,dopo vent'anni,arriverà a chiudere il caso. Che non sorprende il lettore. Siamo ad Osaka,Giappone.
Romanzo troppo lungo(700 pagine per un poliziesco), con tanti nomi difficili da ricordare. In sintesi:noioso    

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