mercoledì 15 agosto 2018

Le principesse d'Acapulco" di Giorgio Scerbanenco Garzanti 2017
scritto da Giuseppina La Ciura

Alcuni casi delittuosi coinvolsero l'opinione pubblica italiana nei primi decenni del secondo Dopoguerra,facendo la felicità di giornalisti ed opinionisti. Cito "Il caso Montesi" che aprì le porte al centrosinistra,"il caso Martirano","il caso Bebawi","il caso Lavorini"-morboso e tragico-e alla fine degli Anni 60 "Il caso D'Acquarone". Era il 4 Gennaio 1968 quando il quarantaduenne duca Cesare D'Acquarone venne ucciso con cinque colpi di pistola nella piscina della splendida villa Bassi Celorio ad Acapulco. Il Duca era sposato con la bellissima e giovanissima Claire Dierick Patin de Languemark, figlia della signora Sofia Bassi Celorio. Dal matrimonio era nata nel 1965 una bambina,Chantal. La signora Bassi Celorio fu arrestata per omicidio involontario,ma non convinse molti. Secondo i più ella si autoaccusava al posto della figlia Claire o era motivata da un amore impossibile per il genero. Finì in una cella munita di tutti i conforts dove poté dedicarsi all'amata pittura.
Giorgio Scerbanenco trasse spunto da questa tragedia familiare per scrivere un lungo racconto dal titolo "Le principesse di Acapulco".
Le principesse  sono tre: Sofia(la nonna), Nicoletta(la figlia),Alessandra(la nipote) Rudescenko. Russe,è ovvio. La vecchia dama è nata tra i fasti della corte degli zar,ma ha saputo cogliere il momento giusto per fuggire con le sue ricchezze in Messico. Mentre lei si dedica agli affari di famiglia, molto cospicui, la figlia e la nipote si dedicano ad una vita fatta di uomini, alcol, feste. Finché Alessandra viene uccisa con due colpi di pistola nella splendida piscina della villa Rudescenko. La madre si autoaccusa del delitto,che è stato involontario. Il capo della Polizia di Acapulco non ci crede. Sono numerosi i moventi e i possibili assassini. Arresta Nicoletta, ma lo fa per pura finzione. Da Città del Messico, arriva un giovane diplomatico italiano,Ariberto Sartoris, che in una notte di pioggia ha ricevuto le confidenze intime e gravi di Alessandra. "C'è un uomo sepolto nel giardino" di casa Rudescenko. Su questa confessione di una ragazza ubriaca Sartoris inizia a suon di pugni-è  stato un boxer-la sua indagine e scopre la verità su un mondo marcio e morente. Assicurato alla giustizia l'assassino(/a?), ritorna dalla sua Mantovana.....
Scerbanenco sarà stato un uomo infedele, ma non lo è con i suoi lettori. Non li delude mai

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