venerdì 15 maggio 2020

"Il mistero della giovane infermiera" di Dario Crapenzano- gialli Mondadori ,2016
Giuseppina La Ciura

Penultima avventura del commissario meneghino Mario Arrigoni e della sua squadra( Giovine, il calabrese Mastrantonio e il napoletano De Pasquale,che per i suoi meriti è passato di grado:brigadiere!). Il romanzo,come i precedenti, è ambientato tra realtà e finzione nella Milano del secondo dopoguerra: adesso siamo nel 1953.
"C'era fermento in quel mattino di maggio in Corso Buenos Aires. Verso le otto i ragazzi si avviavano verso la scuola, i garzoni dei vari negozi sfrecciavano con le loro biciclette, i pochi automobilisti richiamavano con colpi di clacson i pedoni incauti. Poi, padrone assoluto del traffico ecco il tram strapieno di passeggeri. Nell'aria si avvertiva una certa euforia che era dovuta più che alla solatia giornata di primavera alla sensazione che i tempi cupi erano finiti e che Milano stava rinascendo dalle macerie della guerra.Tra la folla svettava la figura di Giambattista Gamberini, un ventiduenne muratore bergamasco.Dalla Stazione Centrale  ,il giovane ogni giorno feriale raggiungeva il cantiere in via Boscovich. Quella mattina lo attendeva una brutta sorpresa:a pochi metri dall'ingresso giaceva supino il corpo di una donna, Chinandosi, il Gamberini si accorse che aveva un grumo di sangue tra i capelli neri e strisce rossastre che andavano dalla fronte fino alla gola. Accanto al corpo una borsetta e un robusto martello insanguinato."* L'arma del delitto.
Entra in scena quindi Arrigoni e la sua squadra di valenti investigatori. Il Commissario dalla carta d'identità apprende che la vittima si chiamava Gemma Salvadori nata a Brescia il 12 Marzo del 1931, dunque ventiduenne,nubile, di professione infermiera. Quanto all'abitazione abitava nella vicina via Tadino.
Com'è sua abitudine, per prima cosa, Arrigoni interroga la portinaia dello stabile. La custode, la sciura Onorina, non si fa pregare a raccontare di Gemma tracciandone il profilo di una ragazza bellissima che era fidanzata un giovane tassista, lavorava come infermiera presso la clinica Santa Sabrina di cui era primario il dott Vinciguerra,noto play-boy e posava come come modella per Emiliano Pivetta,un pittore che vive nello stesso immobile. Non era insensibile al fascino della Gemma anche il cognato, il signor Giovanni Girandola per cui c'era stato un litigio molto violento tra le due sorelle. Uomini, uomini, uomini. E lei,la Gemma è incinta di due mesi. Chi è il padre? 
Arrigoni non tarda a scoprirlo e con lui l'omicida.
Giallo distensivo adatto a questi tempi che sereni non sono.. 
* Cfr capitolo 1


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