Netflix: " Chicago Med" di Dick Wolf

Tra il tempo pessimo e i film di assoluta nullità-almeno per me- me ne sto a casa con le varie serie di Netflix. Quella che in questi pomeriggi mi è piaciuta è stata "Chicago MED"Innanzitutto,perchè è ambientata a Chicago, città che nelle cronache e nei gialli degli Anni 20-30, era sempre presente come patria indiscussa di gangster,di stragi mafiose,di fuoco a volontà. Poi, per la trama molto interessante. I poveri medici,specie chirurghi,non avevano un attimo di respiro. Dalla porta principale sempre nuovi arrivi: dalle autombulanze venivano portati dentro malati di tutti i tipi che la caposala distribuiva a destra e a manca.I feriti da arma da fuoco erano i più numerosi: finivano nel reparto Baghdad. Volti maciullati,gambe fracassate, petti squarciati,cuori malmessi.I due chirurghi Connor Rodhes ed Ava Bekker li trasferivano subito in sala operatoria al terzo piano dove il sangue sprizzava ed inondava i volti dei medici. Poi le partorienti. Uteri in affitto, parti gemellari, ragazze violentate. Anche qui sangue a fiume.Non mancavano i drogati, i trans,gli schizofrenici, i violenti,i delinquenti con tanto di manette.E' ovvio che tra medici ed infermiere nascono flirts e amori. Sono storie d'amore confuse che spesso si concludono con una rottura e persino il suicidio.