La lunga notte di Parigi" ("When Paris slept")di Ruth Druart- Garzanti 2021

Scritto da Giuseppina La Ciura Arcistufa di Gialli anglosassoni inediti degli Anni 30,di storie horror,fantasy,thriller e noir, appena ho visto la splendida copertina di "La lunga notte di Parigi" mi sono gettata tra le pagine del "drama" semi-storico.Siamo nella Parigi della primavera del 44,a poche settimane dallo sbarco in Normandia. Jean-Luc Beau-Champs lavora come ferroviere a Drancy, da dove partono i treni che portano gli ebrei in Germania. Una ragazza di nome Sarah Lafitte affida il suo bambino Samuele, appena nato, al ferroviere,nella folle speranza che possa salvarlo. Jean-Luc ne fa partecipe la fidanzata Charlotte ed i due giovani decidono,aiutati dalla madre di lei,di lasciare Parigi e fuggire a Bayonne e poi in Spagna e di lì negli Usa.Dopo un viaggio pieno di insidie, i Beau-Champs sbarcano in America e vanno a vivere a Santa Cruz-California. Sono una famigliola felice ,quando da Parigi arriva la notizia che la madre naturale di Samuele si è salvata e ,dopo tante ricerche, vuole suo figlio.Chi ha più diritti tra le due famiglie e le due madri? Il romanzo è scorrevole, ma scontata. I Nazisti sono sempre cattivissimi, i Francesi incerti ed ipocriti. La scrittrice non è capace né di descrivere la Parigi del 44 né i campi di concentramento tedeschi.il lettore legge ma non é coinvolto.La vita è ridotta all'Amore per il proprio figlio,naturale o no.La soluzione non è straziante,ma prevedibile. Mah!