"La morte di Belle"( "La mort de Belle"-1952)di Georges Simenon- Adelphi

scritto da Giuseppina La Ciura

Il professore Spencer Ashby ha 42 anni,un buon posto di lavoro al College Cresteeew School nel Connectut,è sposato con la coetanea Cristina, figlia del senatore Vaughan.La donna,molto rispettata nel villaggio, con tante amicizie femminili,ospita da una circa un mese una 18 enne Belle Sherman, figlia di una amica che,dopo il divorzio,si è trasferita a Parigi.

La vita scorre serena piatta,. Nevica, fa freddo. Una sera ,come tante, con la moglie a giocare a bridge,Belle al cinema, lui nel suo stanzino al pianterreno.

La mattina,a scuola, appena arrivato,il professore riceve la telefonata che gli muta la vita. Deve tornare a casa, gli dice Cristina.Nella sua stanza, sul tappettino verde,con le gonne alzate,senza le mutandine rosa, giace morta, strozzata ,Belle. Tutti , dal coroner Ryan al medico wilburn,al poliziotto Averell,al preside,al vicino di casa sono concordi nel considerarlo l'assassino.Poi, d'improvviso, l'uomo scopre le somiglianze tra sua madre e sua moglie. Il passato lo riafferra. Il padre si è suicidato:la madre gli ha imposto una educazione rigida. A 32 anni ha sposato un'altra donna dura, severa, autoritaria,Belle ha avuto molti amanti, ,è ninfomane.Ashby comprende che sta per essere arrestato. Invece di tornare a casa,passa da un bar all'altro insieme con Anna ,una donna di facili costumi.

La sua tragedia si svela e si compie.